È la chirurgia del futuro, quella che passa su Internet e permette ai giovani chirurghi di specializzarsi negli interventi più sofisticati e complessi. All'Istituto dei tumori prende il via una nuova esperienza, definita «formazione chirurgica on line». In pratica, grazie al collegamento in rete della sala operatoria, il medico può insegnare le nuove tecniche chirurgiche ad allievi che stanno in città diverse o all'estero. Questo non significa che i giovani aspiranti chirurghi non faranno più esperienza in sala operatoria. La formazione sul campo resta una condizione fondamentale per accedere a questa professione ma nel corso della carriera chi vuole apprendere nuove tecniche ha a disposizione anche i collegamenti via Internet. La nuova didattica on line applicata al mondo della chirurgia, sarà al centro di un convegno di tre giorni che inizierà domani presso l'aula magna dell'Istituto dei tumori di via Venezian. Tra i relatori i professori Natale Cascinelli, il direttore scientifico dell'ospedale ed Ermanno Leo, il direttore dei dipartimento di chirurgia rettale che per primo ha sperimentato i corsi via Internet.

L'Istituto dei tumori punta su Internet per divulgare le nuove tecniche operatorie e favorire interventi in più centri oncologici sparsi in Italia. L'obiettivo è fare in modo che la gente possa curarsi il più vicino possibile a casa, evitando così i «viaggi della speranza al nord» che sono ancora troppo frequenti e creano molti disagi sia al paziente che alla loro famiglia. Durante la tre giorni del convegno, i medici si confronteranno con i grandi esperti di informatica e dei nuovi portali Internet che spiegheranno come si fa didattica on line, sfruttando al meglio l'uso delle immagini trasmesse. E una prova di quel che si può fare via Internet, sarà offerta domani con una conferenza in diretta con il Policlinico Gemelli di Roma, uno dei pochi ospedali italiani ad alta tecnologia. (l. u.)