PAVIA. Sabato 11 maggio il collegio Borromeo ospiterà il XV° congresso regionale dell'Acoi (Associazione chirurghi ospedalieri italiani). L'incontro vedrà riuniti i chirurghi dell'Azienda ospedaliera e del San Matteo coordinati da Giorgio Bottani, primario di Mortara. Da anni Pavia non ospitava una riunione scientifica regionale dedicata alla chirurgia. Oltre ai rappresentanti delle scuole pavesi saranno presenti chirurghi delle altre province lombarde, con la presenza di colleghi liguri, piemontesi e veneti.
Il programma della giornata si annuncia molto interessante. Al mattino aprirĂ i lavori Enrico Croce, presidente della SocietĂ italiana di chirurgia.
Furio Ferrante presiederĂ poi una sessione sul tema "II carcinoma del retto in Lombardia", durante la quale verranno riferite l'incidenza della malattia e le esperienze di screening sulla popolazione promosse dall'Asl di Pavia e dalla Regione.
SeguirĂ una sessione sulle problematiche medico-legali presieduta da Fabio Buzzi, con la presenza del sostituto procuratore Mauro Vitiello e dell'avvocato Giuseppe Roccioletti. La terza sessione del congresso, coordinata da Carlo Corsi (del San Paolo di Milano) e Riccardo Pugliese (del Niguarda di Milano), sarĂ dedicata al trattamento del cancro del retto: riferiranno la loro esperienza Ermanno Leo (Istituto dei Tumori-Milano), Riccardo Sampietro (San Carlo-Milano), Giorgio Bottani (Mortara), Marco Azzola (Sondrio), Lorenzo Novellino (Bergamo), Franco Puccio (Desenzano), Sergio Savio (Erba-Como). Sono previsti anche gli interventi dell'oncologo Attardo e del radioterapista Pietro Franchini.
Domenico Vlacos, direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera, presiederĂ una sessione dedicata alla qualitĂ della vita in rapporto ai trattamenti previsti per il tumore del retto. Parteciperanno i chirurghi Creperio e Greco di Milano: un paziente operato a Mortara riferirĂ la sua esperienza. Nel pomeriggio, dopo l'assemblea dell'Acoi, sarĂ compito di Gennari, dell'Humanitas, parlare delle recidive e dei trattamenti integrati.
ToccherĂ poi a Massimo Gazzaniga, primario a Genova ma oltrepadano di origine, giĂ presidente della SocietĂ italiana di chirurgia, presiedere la sessione sul trattamento delle metastasi epatiche: l'incontro sarĂ moderato da Eugenio Forni, con la partecipazione di Aris Zonta, Luigi Bonandrini, Domenico Forti (Niguarda-Milano), Paolo Tenchini (San Carlo-Milano), Marcolli (Sondrio) e Torzilli (Lodi). Si parlerĂ delle indicazioni al trattamento resettivo, del ruolo dalla laparoscopia, di radiofrequenza, alcolizzazione, embolizzazione e chemioterapia. Verranno quindi considerate le prospettive future come l'ecografĂa endorettale, gli interventi tridimensionali, la perfusione ipertermico-antiblastica nelle forme avanzate e la chirurgia robotica per il cancro del retto.
Il congresso del Borromeo terminerĂ con un confronto tra chirurghi e giornalisti. Alla tavola rotonda parteciperanno Stefano Tinozzi (direttore della Patologia Chirurgica II del San Matteo), Carlo Rossella (direttore del settimanale "Panorama"), Roberto Galli (direttore de "La Provincia pavese") e Luigi Bazzoli (direttore di "Corriere Salute"). Dal dibattito si cercherĂ di capire come nasce la notizia scientifica, il linguaggio della divulgazione e come viene gestito l'evento scientifico dal giornalista.
(Sandro Repossi)
